“Che caciara!” Questo uno dei tanti commenti presenti sotto il trionfalistico annuncio dei nuovi orari della Ztl ad Anagni: un’espressione che ritrae perfettamente il pasticcio del Sindaco e dei suoi sodali. Lo sforzo nel pensare quale fosse la soluzione migliore ha partorito una ZTL con date ed orari schizofrenici. Neppure l’Azzeccagarbugli di manzoniana memoria avrebbe potuto pensare ad un orario della ZTL tanto complicato. Ne è venuto fuori un vero e proprio rompicapo per chiunque si voglia avventurare nel centro storico: un rebus sia per i pedoni sia per gli automobilisti, i quali si troveranno alle prese con orari soggetti a variazione di giorno in giorno e di mese in mese. Questi continui cambiamenti d’orario sembrerebbero quasi un escamotage per fare cassa: a pensar male degli altri si fa peccato…ma spesso ci si indovina!
Favorire i ristoratori significa mettere a disposizione le piazze trasformandole in parcheggi? La passeggiata, prima di recarsi a pranzo o cena, non è contemplata: un attimo prima della chiusura del varco, via al parcheggio selvaggio della propria auto davanti le porte del ristorante; poi di corsa la consumazione del pasto per non rischiare caffè e amaro alla diossina. Sarebbe auspicabile che gli orari pensati per il mese di agosto vengano adottati per tutta l’estate e che diventino un punto fermo, da cui partire per una graduale pedonalizzazione in toto del centro storico. Nel frattempo, avremo tutti bisogno di un promemoria lungo un chilometro per capire quando si potrà passeggiare in centro storico tranquillamente, senza il rischio di auto tra i passanti o il fastidio di doversi continuamente schiacciare lungo i muri.
L. G. Segretario C3.0 C.G. Vice- Segretario C3.0