A quindici anni dal “taglio del nastro” dell’Alta Velocità la provincia di Frosinone avrà finalmente una nuova stazione, che verrà costruita all’altezza del comune di Ferentino, direttamente lungo la linea AV. Lo snodo sarà assolutamente innovativo dal punto di vista strutturale, garantendo il collegamento per Sora attraverso la strada regionale 214 e verso Latina, per mezzo della Regionale 156 Monti Lepini.
Inoltre esso avrà importanti risvolti infrastrutturali, grazie alla vicinanza con l’area industriale a ridosso della strada provinciale Asse Attrezzato SP 277.
Dalla presentazione del progetto si evince che la stazione sarà modernissima, molto simile a quella di cui è dotata la città di Reggio Emilia. Inoltre, già da quest’estate, verranno implementate le fermate di Frosinone e Cassino, che permetteranno ai treni ad Alta Velocità il transito per raggiungere le due città, attraverso gli scambi di Sgurgola e San Vittore: i treni che percorrono la linea diretta Roma-Napoli effettueranno due deviazioni, transitando sulla ferrovia regionale e il cambio di tratta avverrà proprio a Sgurgola e a San Vittore.
Vi facciamo un esempio per essere più chiari: attualmente i locali, anche quelli che non effettuano tutte le fermate, impiegano per percorrere la distanza Roma-Cassino circa due ore e un quarto, salvo ritardi (i pendolari lo sanno molto bene, loro malgrado!), mentre per arrivare a Frosinone serve più di un’ora. Il progetto prevede quattro treni, di cui due diretti verso nord e due verso sud, che quotidianamente lasceranno la tratta Alta Velocità all’altezza delle stazioni di San Vittore e di Sgurgola per immettersi sui binari della linea regionale, collegando Roma-Frosinone e Roma-Cassino in tempi più che dimezzati.
La novità, lo capiamo tutti, è epocale! Il progetto presentato da Zingaretti è quanto mancava alla provincia: la Ciociaria sarà connessa a Roma e al resto d’Italia in pochissimo tempo.
La costruzione di una nuovissima stazione a Ferentino porterà sicuramente un giovamento economico al territorio con rivalutazione degli immobili, nuove prospettive di lavoro e un indotto in netta crescita. Un plauso meritato al Sindaco di Ferentino, che è riuscito nell’impresa ma è altrettanto evidente come tutta la parte nord della provincia sia tagliata fuori dal progetto.
La stazione di Anagni avrebbe potuto essere rivalutata, considerando che i binari su cui transitano i treni regionali distano poche decine di metri da quelli dell’Alta Velocità; la nostra stazione sarebbe potuta diventare un fulcro strategico per il rilancio di tutta la zona nord della Ciociaria.
Questa amministrazione, invece, in due anni di nulla, ha perso l’ennesima occasione; non è riuscita neppure ad intuire che cosa si stesse movimentando. Noi restiamo sempre indietro, chiudiamo costantemente le fila senza essere mai all’avanguardia.
I nostri Amministratori sono privi di idee, aspettano unicamente che piova la manna dal cielo. L’ occasione persa della linea Alta velocità è un’ulteriore tegola sulla fronte del popolo anagnino anche perché come possiamo sperare di essere competitivi su qualsiasi fronte (ad esempio industriale, come vanno pontificando Sindaco ed alcuni Assessori ) se non abbiamo la fermata dell’Alta Velocità?
Non servirà come giustificazione il fatto che chi governa in Regione abbia un diverso colore politico: in questo caso, come in molti, si tratta di strategie, di lungimiranza e capacità attuative, prerogative che non sono di certo legate alla casacca ma alla caratura delle persone.
L’ennesima occasione persa lascia altro amaro in bocca a noi tutti cittadini di Anagni, ma può essere anche uno snodo importante per riflettere su ciò che vogliamo per noi e per il nostro futuro.
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