Nelle scorse settimane è intercorsa, o meglio, c’è stata una corrispondenza unilaterale tra noi, cittatrepuntozero, e il segretario del circolo cittadino del PD.
Vi riportiamo quanto da noi scritto.
Questa la prima missiva inviata il 2 dicembre 2021
Gentile Segretario,
ci dispiace molto ma anche questa volta, e sempre per gli stessi identici motivi lavorativi, non potrà essere presente, alla riunione del 2 dicembre, chi era stato da noi delegato ad intervenire. Del resto nessuno di noi vive di politica ma di lavoro e, come più volte fatto notare, l’orario scelto preclude una nostra partecipazione.
Se avessimo partecipato, sarebbe stata nostra premura fare delle domande per fugare ogni dubbio in vista di una possibile alleanza futura.
È appurato che il circolo anagnino del PD, del quale tu sei Segretario, partecipi attivamente alle iniziative del comitato NO Biodigestore e ne faccia parte.
In un comunicato “Per conto loro i consiglieri di opposizione, con l’annuncio della rinuncia al ricorso al TAR contro il biodigestore, hanno dimostrato che le loro azioni sono servite a ben poco e per molti versi hanno danneggiato la battaglia civica contro il progetto” e continuano “L’opposizione prima fa il ricorso contro il biodigestore poi lo ritira” ricordiamo che il consigliere che afferisce al nostro movimento NON ha rinunciato al ricorso al TAR né lo ha ritirato anzi, per quel ricorso, sta rischiando di essere cacciato arbitrariamente dal consiglio comunale. Noi vorremmo chiederti: Perché mai il circolo del PD ha avallato questo passaggio pur sapendo che era una menzogna?
Si legge ancora in quel comunicato “Con le conferenze stampa del 5 e 6 novembre scorso il Sindaco, la Giunta e i Consiglieri di opposizione hanno danneggiato l’immagine della città, alimentando una inutile e violenta polemica sul biodigestore mirata solamente a nascondere il vuoto delle loro azioni”, ricordiamo nuovamente che, a quelle conferenze, il consigliere afferente a cittatrepuntozero non ha partecipato perché non ha ritirato nessuna firma. Chi del circolo del PD di Anagni ha dato parere favorevole a tale comunicato?
Membri di quel comitato, sui social, hanno ripetutamente chiesto le dimissioni dei consiglieri comunali e, ad alcuni post, è stato messo anche il mi piace dalla pagina “NO biodigestore”, organo ufficiale del comitato omonimo di cui il circolo del PD di Anagni fa parte. Quindi il circolo del PD è a favore delle dimissioni dei consiglieri comunali di area di centro sinistra, tra cui il nostro?
I succitati membri fanno parte anche del gruppo che tu stai costruendo come alternativa alla destra di Natalia, come aver fiducia in tali persone?
Ci rendiamo conto che esiste un gruppo già formato, che prende decisioni senza consultarci – per carità tutto legittimo – ma non capiamo il motivo per il quale cercate collaborazione con noi: voi indirettamente ci attaccate tramite chi strumentalizza la vicenda Biodigestore per crearsi una vetrina politica.
Su ulteriori questioni avremmo chiesto lumi; quella che ci preme di più è capire in che direzione si sta andando, visto che la strada tracciata, pur se lastricata di buone intenzioni, è alquanto nebulosa. In particolare la cosa che più ci interessa capire è quale sia la linea da seguire per la costruzione di una coalizione solida: quali e quanti siano i tavoli programmatici, quali siano le priorità da seguire, quali siano i punti imprescindibili della futura azione amministrativa, quali siano le modalità per la formazione della stessa coalizione e, soprattutto, quali siano le caratteristiche dell’eventuale futuro candidato sindaco, quali le modalità di scelta e selezione dello stesso. Riteniamo, sulla scorta delle esperienze del passato, quanto segue: imposizioni dall’alto, mostri sacri, accordicchi già fatti prima della costruzione della coalizione sono stati e continueranno ad essere fallimentari. Dal canto nostro siamo convinti che gli incontri di coalizione debbano vertere esclusivamente sui punti programmatici, cercando di trovare una convergenza; in seguito, sugli stessi, bisognerà selezionare le figure che al meglio possano rappresentare quegli ideali. La metodologia da seguire, che per noi è imprescindibile, è lo svolgimento di elezioni primarie attraverso le quali selezionare il candidato sindaco. Ulteriore questione ed ultima, che preliminarmente vorremmo porre alla tua attenzione, è capire il ruolo del partito democratico in questa coalizione. Nei mesi scorsi, anche grazie alla vicenda legata al biodigestore, il partito si è mostrato spesso e volentieri diviso sulla strategia da seguire: questo per una coalizione e per un programma di governo non è assolutamente incoraggiante. Come cittatrepuntozero siamo a disposizione del PD per costruire un’alternativa seria e solida, che eviti strategie dettate da personalismi: noi non sosterremo nessuno che, sfruttando i pochi minuti di notorietà ottenuti, tenti di crearsi una visibilità meramente mediatica, né mostri sacri che da dietro le quinte tessano le fila del loro destino, come ogni triste storia del centrosinistra anagnino già ci ha insegnato.
Dopo 20 giorni, non avendo ricevuto nessuna risposta a quanto chiesto abbiamo inviato quanto segue
Con la presente, ringraziando il Segretario Dottor Egidio Proietti dell’invito alla riunione tenutasi lunedì 20 dicembre, alle ore 19 nella sede del PD anagnino, il movimento cittatrepuntozero comunica la propria NON adesione al gruppo che si sta raccogliendo intorno ad una parte del Partito democratico e che vede, quali apripista e proponenti, lo stesso Egidio Proietti e il Signor Maurizio Bondatti.
I gruppi che vi partecipano, partiti più strutturati e liste civiche che rinascono dalle ceneri di precedenti esperienze (Sinistra Italiana, Possibile, ex-Bassettiani, ex-antiBassettiani, liste civiche di destra, liste civiche di sinistra, etc..) e che vedono afferire vecchi e meno vecchi della politica cittadina, ci lasciano perplessi e, soprattutto, dubbiosi sulla possibilità di una convergenza programmatica.
In verità, ad oggi, non esiste alcun programma né delle macro-aree identificative; questa presunta coalizione afferma, inoltre, di non avere neppure idea di chi potrebbe essere il futuro candidato Sindaco né delle modalità di scelta dello stesso.
Noi invece crediamo che abbiate ben chiari i nomi su cui puntare, che ci sia addirittura chi non partecipa a queste riunioni ma che tessa le fila da dietro, intervenendo nella stesura dei comunicati e sperando di non essere, in futuro, silurato da qualcuno più accattivante. Da questo minestrone noi ci tiriamo fuori mantenendo, come sempre, la nostra coerenza e la nostra onestà intellettuale.
Vi esoneriamo così anche dallo sforzo di doverci attendere fino alle 21. Lavorando, ci è sempre stato impossibile partecipare; d’altra parte, la vostra volontà inclusiva è stata evidente quando avete deciso, con estrema nonchalance, di escluderci DEFINITAMENTE dai vostri incontri per poi riabilitarci in extremis, diciamo per il rotto della cuffia, forse temendo che i vostri voti non bastino o, ancor peggio, che si possa creare un terzo polo sul vostro fianco sinistro.
Nuovamente vi ringraziamo e vi informiamo che per solidarietà, laddove possibile (vedi i rossi da calendario) ci vedremo alle 1830, altrimenti alle 21 come vi abbiamo sempre cortesemente chiesto.
foto da https://fondazioneartea.org/eventi-territorio/giu-la-maschera/