Vedere un pubblico amministratore dare un simile misero spettacolo di sè ci lascia sgomenti.
Crediamo che chi si occupa della Cosa Pubblica debba, in primo luogo, salvaguardare la propria dignità per tutelare quella dei cittadini che lo hanno eletto.
Vedere un post, l’ennesimo, di un assessore in una tenuta in cui non si andrebbe aprire la porta di casa nemmeno ad un parente ci lascia, a dir poco, perplessi. Il tono del commento poi, ancora una volta, è del tutto inadeguato al ruolo: si attaccano gli altri, si tenta di mettere alla berlina chi critica utilizzando battutine. Resta il fatto che ancora una volta non vengono fornite risposte nel merito degli argomenti ma si svia il discorso spostandolo su un piano personale. Il dubbio che permane è che si risponde ai legittimi quesiti posti con offese perchè, di fatto, mancano i contenuti. Condanniamo fermamente le eventuali minacce, tanto più se realmente qualcuno – o più di qualcuno?- ha minacciato di “menare” (cit. Marino) l’assessore.
Di contro sorge legittima una riflessione: portando i toni della polemica su questo tipo di provocazioni fatte di sarcasmo e derisione dell’altro invece che di confronto costruttivo cosa ci si attende in cambio?
… Ma tant’è, dopo i mojito del “serpe verde“, cosa altro possiamo attenderci?
PS Qualcuno lo informi che anche la Nutella è già stata utilizzata e che i pigiama party non vanno più di moda neanche tra gli adolescenti.