Si avvicina la notte di San Silvestro che saluterà il 2019 accogliendo il 2020.
E’ consuetudine festeggiare Ia notte di capodanno con il lancio di petardi, botti e fuochi d’artificio. Con il passare degli anni, l’uso sconsiderato che si fa di tali “esplosivi” ha provocato infortuni anche di grave entità, sia in chi li maneggia sia in chi venisse fortuitamente colpito.
Altresì numerosi studi hanno dimostrato che l’esplosione di petardi e altri “botti” utilizzati possono arrecare gravi danni fino alla morte negli animali sia domestici sia selvatici.
Ad esempio l’esplosione dei botti e la luce che ne scaturisce, in piena notte possono provocare nei cani e gatti, che ricordiamo hanno capacità uditive superiori a quelle dell’uomo, terrore e stress fino a farli scappare dai propri giardini perdendo l’orientamento o finendo sotto qualche macchina. Molti animali rimangono impauriti fino ad avere disturbi comportamentali, altri, magari già malati possono morire per la paura. Sempre maggiore attenzione è rivolta ai nostri pet e questa notte diventa un incubo per quegli animali che ogni giorno sono presenti nella nostra vita.
Nel dicembre del 2015 l’allora sindaco del comune di Anagni Bassetta emise un’ordinanza che vietava l’uso dei botti di capodanno. Chiediamo al Sindaco Natalia di emettere medesima ordinanza, che diventa un atto di civiltà e rispetto anche per l’ambiente.
Invitiamo, intanto, i lettori a sostituire il rumore dei petardi con il rumore dei tappi di bottiglia che saltano.
#siaibiscottinoaibotti